Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 6 maggio 2019


«In duomo pregò Dio e dal freddo si addormentò. Non seppe mai se quel giorno Lui venne davvero, ma quel che più conta è che, a quel vecchio, finalmente parve di celebrare un sogno infinito».

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