Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 19 gennaio 2015

«Mi chiedono: Quanto burro per quanta farina per quante uova per quanto zucchero per quante uvette passite per quante ciliegie intere per quanto zucchero in granella per quanti pinoli… per una presa di sale e una di lievito…
A tutto questo non saprei rispondere se non con il sentimento del momento. Il pasticciere è una scoperta recente di un qualcosa che sono sempre stato.
Ecco una mia opera: i Papins alle ciliegie o pinoli con zucchero in granella.


ornato a garofano - sec. XVIII
Un ringraziamento particolare va a mia moglie per la realizzazione dei due bellissimi vassoi in ceramica di Faenza, interamente manufatti per decoro e foggiatura».
  

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