Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 24 gennaio 2024

«E se fosse che io fossi troppo distante dall’averti già detto e tu non poi così vicino dall’avermi già compreso?  Continueremmo ad essere, ne sono convinto, seppur aspiranti innamorati, due perfetti sconosciuti».

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