Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 9 aprile 2024

«Non subito a loro parve così chiaro o, perlomeno, non poi così evidente come invece sembrò a chi li sorprese imbiancati di farina. Avevano appena fatto quella cosa che non si dice, di cui però tutti nel buio delle loro stanze ne van matti».

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