Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 27 aprile 2024

«Non volermene se in tutta sincerità ti ho detto tanto. Non volevo assolutamente ferirti! In verità, in ragione della mia trasparenza, ti ho detto quanto, per togliermi dalla pena dell’aver non detto, non potevo esimermi dal dirti».

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