Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 30 aprile 2024

«Ci sono cose scritte delle quali è bene mantenere il massimo riserbo. Cose per noi che parlano di noi e non d’altro. Cose intime della notte, immediatamente prima che si faccia giorno. Cose che ti restano vive per l’intera giornata. Cose che ti tengono alta la voglia di fare, anche quando tutto sembra dirti che non ce la puoi fare».

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