Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 10 marzo 2024

«Io penso che lo scrivere indirizzi il pensiero e non che il pensiero indirizzi lo scrivere. Questo processo c’è chi lo chiama flusso di coscienza, io, più semplicemente, lo definirei una predisposizione ad un’inclinazione data perché a suo tempo ricevuta».

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