Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 30 giugno 2016

mercoledì 29 giugno 2016

«Mentre il giardiniere cura il roseto... a Rosa Maria gli anziani dicono il rosario».


martedì 28 giugno 2016

«Accecati dall'invidia... vecchi rospi riemergono dalle acque dello stagno».

lunedì 27 giugno 2016

«Sottigliezza di un piccolo foro... Quattro punte grosse nulla possono sull'una fine».


venerdì 24 giugno 2016

Il poeta non invecchia mai... nei ricordi del passato canta di esperienze future.