Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 30 settembre 2020

 «Siamo tutti nella stessa centrifuga che ci vuol vedere asciutti ancor prima di essere stesi».

martedì 29 settembre 2020

 «Il mio scrivere per quanto vi sembri insufficiente, visti gli scarsi risultati ad oggi ottenuti, non vi appaia negligente. Amici miei, sappiate che l’intento mio è di vedervi tutti affrancati da questa stagnazione morale rassegnata all’infame occulto».

lunedì 28 settembre 2020

 «Ammorbati dalla sua esistenza, il gioco è fatto! Chi li avrebbe convinti che il loro vero nemico era la paura?  Paura della paura, indigesta ad ogni avventura».

domenica 27 settembre 2020

 «Giacché non ascoltano più le ragioni del paziente non allineato, scovano l’eretico nella sua tana! Al soldo del protocollo, i medici della terapia del bavaglio, dispongono di una rete a tela di ragno».

sabato 26 settembre 2020

 «Angeli dei nostri tempi, i poeti! Sotto tortura tacciono quando gli inquisitori tracciano».

venerdì 25 settembre 2020

 «Del poeta, le pelli scritte! Pagine stratificate sulle ossa sepolte».

giovedì 24 settembre 2020

  «Di culto anaerobico, gli ortodossi della mascherina tirata fin sotto gli occhiali!».