Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 29 dicembre 2025

«Con la scusa di sostenere una nobile causa, cedendo alla tentazione di prendere il posto d’altri, subentrano».

domenica 28 dicembre 2025

«Ho comprato, in tuo ricordo, una bambolina da disporre in un’angoliera a giorno: volevo, in casa mia, mantenere ancora viva la tua presenza».

sabato 27 dicembre 2025

«Inedita e predestinata ad essere descritta! Nel momento in cui scivolavi tra le pagine del mio libro, curiosavi l’indice, attratta da un certo non so che».

giovedì 25 dicembre 2025

mercoledì 24 dicembre 2025

«Ci vuole orecchio per scrivere parole che meritino lo spazio che occupano».

martedì 23 dicembre 2025

«Se sola, lì sei! Quando non condizionata dalla mia presenza, amo la tua naturalezza nei tuoi spazi domestici».

lunedì 22 dicembre 2025

«Ho buttato via tutto quello che mi parlava di te, ma, evidentemente, non è stato sufficiente perché dentro di me tutto, insistentemente, ancora mi riporta a te».