Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 7 aprile 2018


«Gli scrittori... Vivono di ciò che scrivono in ritratti diversi di ciò che sono. Non diversi sono i lettori che in ciò che leggono amano riconoscere ciò che sono o ciò che sarebbero se fossero non diversi da ciò che sono».  

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