Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 17 marzo 2019


«Interrelazioni pericolose... Qual è Il naturale portamento di una vita? Possibile che non ci debba sfiorare il minimo dubbio che il nostro gesto di un istante possa compromettere gli esiti futuri di un altro essere, ora sfigurato nella sua geometria!? Penso a questo nel vedere un drappello di giovani accanirsi sul taglio dei rami di un povero Acero negundo riportato ad altezza branche, alla soglia delle sue più antiche capitozzature “a testa di salice”».

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