Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 19 luglio 2020


«Ciclicamente le follie intestine affiorano! Serrandano la luce del giorno al buio della notte. Così, colpiti dalla paura, gli anemici alla vita, procedono in un decorso della malattia che si prospetta infinito e malevolmente perfetto».


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