Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 24 febbraio 2022

«Al parco oggi, noi sospesi all’ultimo filo di speranza, abbiamo diviso non solo la stessa panchina, ma addirittura la stessa arancia che ci siamo portati da casa. Non sappiamo se essere tristi o felici; siamo e ci accontentiamo di guardare le facce compiaciute di quelli seduti comodamente al Bar».

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