Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 8 gennaio 2023

«Potevi dirmi, t’amo. Ma non me l’hai detto! Imperdonabile da parte tua, per quanto inspiegabile da parte mia. Tuttavia, non una tua parola che non fosse già un travaso di emozioni. Sì, anche se per un solo attimo, mi sono sentito piacevolmente travolto da un tuo profondo sospiro. A vela del tuo orizzonte, ero stato da te designato».

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