Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 9 febbraio 2025

«Mi chiedesti dove fossi mai stata per tutto quel tempo ed io ti risposi che, poco prima di essermene nuovamente andata, ero rientrata, e che, per quanto troppo vicino al mio addio, eri troppo distante da me. Sì! Tu non mi avresti potuto vedere per come veramente sono, anche se avresti tanto voluto».

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