Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 30 ottobre 2025

«Con la stessa consapevolezza di chi se ne va di casa certo di non farvi più ritorno, in silenzio ho appeso il mio pesante cappotto all’attaccapanni e sono uscita dal dedalo del mio corpo».

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