Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
martedì 28 ottobre 2025
«L’ultimo
mese prima di congedarmi dal lavoro, come nelle gite di aprile o di maggio,
quando a giugno finisce l’anno scolastico, lo vivo trasognato con la faccia
incollata al finestrino della corriera».
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