Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 30 novembre 2025

«Non c’è pezza che tenga! Ci infondiamo ragioni, ma alla fine della fiera obbediamo alle nostre emozioni».

sabato 29 novembre 2025

«I miei occhi di allora... Il 01/03/1983, poco più che ventenne, entravo, con un prosaico Diploma di Quinta Elementare (questo era il titolo di studio richiesto per concorrere), all’ Università di Bologna come giardiniere all’Orto Botanico Ulisse Aldrovandi in Via Irnerio 42. In una mano tenevo il Diploma di Perito Agrario e nell’altra il Diploma di Giardiniere. Entravo nella prestigiosa Alma Mater con un concorso che mi vedeva secondo in graduatoria, ma comunque sia sempre assegnatario di uno di quei posti messi a concorso. La commissione d’esame mi chiedeva di fare una margotta in un Ficus elastica. Operazione che con una certa maestria realizzai! Sarei rimasto lì per otto anni; poi per altri due anni avrei lavorato, con un gruppo di ricerca di Patologia Vegetale, presso le serre della Facoltà di Agraria, in Via Filippo Re. Solo nel 1993 approdavo, in quello che oggi è il Campus di Forlì, nella nascente Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli. Nulla mai avviene per caso, tutto quanto avviene risponde sempre ad una logica di causa ed effetto. Difatti, negli anni a venire, mi sarei poi scoperto aforista, poeta e scrittore. Avrei fatto coesistere nelle aiole del giardiniere tanto i fiori quanto le parole scritte.

Nella quotidianità del mio lavoro, negli anni, dalla mia postazione di reference e di punto prestito, ho sempre cercato, nell’offrire soluzioni ai mille interrogativi postimi da ogni singolo utente, di dare senso critico, unicità ed esemplarità al mio servizio. Sarà anche per questo che tutti gli studenti mi conoscono, ancora anche a distanza di venti o trent’anni dal conseguimento dei loro diplomi di laurea, mi ricordano e mi attribuisco la responsabilità e il ruolo di Padre Fondatore.

A sessantatré anni, il 01/12/2025 andrò in pensione, ammirevole traguardo, giacché con più di quarant’anni di servizio tutti prestati in UNIBO. Continuerò a scrivere e a seminare fiori».

 


venerdì 28 novembre 2025

«Voglio evitarmi una brutta figura, sto al gioco! Dice di conoscermi, mi chiama per nome ed io per non offenderla fingo di ricordarmi».

giovedì 27 novembre 2025

«In tutti questi anni trascorsi in biblioteca ho sempre cercato di privilegiare, nel relazionarmi con colleghi, studenti e docenti, l’aspetto più umano al sapere spoglio di emozioni. Sì, è vero, i libri possono darci e dirci tanto a patto che ci lascino del tutto liberi di poter pensare, di poter amare e possibilmente non fuor di stagione».

mercoledì 26 novembre 2025

L'ordine della libertà negata è la mia ultima raccolta di aforismi - Lupi editore(giugno 2024) 

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martedì 25 novembre 2025

domenica 23 novembre 2025

«Colloco il mio scrivere tra la tua necessità di leggermi e la mia umiltà di riascoltarmi».

sabato 22 novembre 2025

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venerdì 21 novembre 2025

mercoledì 19 novembre 2025

«Porto tutto il peso di una cambiale insoluta! Perché ti credevo diversa, mi sono speso troppo».

martedì 18 novembre 2025

lunedì 17 novembre 2025

«Non sarò farfalla della tua collezione, se esco di casa prima che tu possa rientrare».

sabato 15 novembre 2025

«Non coglie il momento quando dovrebbe! Di fronte ad un ennesimo amore mancato, ama giustificarsi».  

giovedì 13 novembre 2025

«Come al dentista che nello strappare via un dente gli si spezza la corona in mano, della nostra storia ho buttato via tutto, ma non la radice».

martedì 11 novembre 2025

lunedì 10 novembre 2025

«Più delle tue certezze, la trasparenza delle tue fragilità mi dimostra chi sei».

sabato 8 novembre 2025

venerdì 7 novembre 2025

«Lacerto: il pezzo che restituisce all’insieme l’unità di forma».


mercoledì 5 novembre 2025

«Non è per indiscrezione se spingo le mie braccia a toccare con mano il tuo cuore».

martedì 4 novembre 2025

«Dunque, non ci sei più! Dirti morta non voglio; dirti viva non posso».

lunedì 3 novembre 2025

«Spinte fuori dal sentire, non si fanno vedere! Le verità sono sempre diverse da quello che sembrano».

sabato 1 novembre 2025

«Tre volte quattro, la combinazione che le ha permesso di aprirsi le porte al cielo».