Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 7 novembre 2020

«Ogni cittadino è diventato un potenziale sceriffo di fronte ad un presunto bandito, siamo al far west dentro e fuori ai saloon».

venerdì 6 novembre 2020

«Sì! Amo solo te che mi fai sentire ancora, malgrado non più giovane, semplice, ma non sciocco. Che mi permetti d’esser aperto alla curiosità e alla fragilità inquilina di una grande sensibile impazienza. Amo gli spazi di un’isola inespugnabile, dove noi, pieni d’innocente semplicità, rincorriamo, dalla terra al cielo, la coda dell’aquilone per divenire, nei nostri corpi, anime beate».

giovedì 5 novembre 2020

«Anestetizzati non possiamo dolercene: il coprifuoco ci battezza al sonno!».

mercoledì 4 novembre 2020

martedì 3 novembre 2020

lunedì 2 novembre 2020

«Se c’è ancora un briciolo di coscienza seppur residuale, ditemi in quale fosso è stata gettata. Ditemi dov’è affinché io possa coglierla e dispensarla a quei pochi reduci di uno spappolato sé. Patrioti con al volto le mutande, mascherine ante litteram, incappate in un prolasso degli elastici».

domenica 1 novembre 2020

 «Ci hanno abituati alla costruzione di una verità che, nell’alimentare la paura, ha saputo persuadere».