Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 29 giugno 2019


«Fanno ricadere la colpa sugli onesti che hanno la sventura o l’ingenuità di esserci nel momento sbagliato! Nell'odierno vuoto di coscienza morale al pieno di omertà globale, i delinquenti, signori miei, sono matti veri che vivono alla grande».

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