Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 13 settembre 2019


«Grande la fede
quando dalla montagna
si sposta allo sconfinato prato
ove a salice piangente
da un palco all’altro
della mia gioia a pianto
Cip libero di volare
mi lascia sognare».

https://www.bacchilegaeditore.it/prodotto/cip-salice-piangente


Nessun commento:

Posta un commento