Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 4 novembre 2019


«L’aforisma non è un accostamento fortuito di parole! E non avviene casualmente che l’aforista stia sul pezzo e che poi lo stesso pezzo sia visto da altri opportuno in condizioni diverse o addirittura avverse dal contesto in cui è stato in origine redatto».

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