Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
giovedì 29 maggio 2025
«Ad esser sincero, nello scrivere non ho dovuto
imparare da solo chi fossi già stato. I déjà
vu, sospesi in orbite astrali, loro, più di ogni altro maestro, sono stati, nell’aggiungere
l’essere all’avere, i miei mentori all’accademia della vita!».
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