Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 2 maggio 2025

«Scrivere sicuramente è la cosa che mi riesce meglio, tuttavia, se debbo stilare una lettera per una comunicazione di servizio, commerciale o similare, non so mai quante volte io mi ritrovi a cancellarla e a riscriverla! Evidentemente, le parole, quando decadute ad un uso strettamente formale, mi sono ostili. Oppure, più semplicemente, posso ipotizzare che il mio dono non ami la forma».

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