Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 19 agosto 2020


«Non manco mai di stupirmi per quanto la parola dello scrittore spezzi le cortine dei più dogmatici che afferrano il suo pensiero, nonostante stoltamente sposino un’imposizione che contraddice il loro sentiero».

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