Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 8 settembre 2020

 «Parole, parole... parole! Sarà perché Vi attribuisco l’azione persuasiva per antonomasia che ora Vi diffido dal porVi alla deriva di una speculazione di pensiero che istighi alla prostituzione dell’intelletto al soldo di un magnate».

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