Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 10 settembre 2020

 «Voi che vi siete arrogati il diritto di giustiziare le nostre vite sappiate che non sarà sufficiente far sparire le scarpe, Noi, statene certi, a piedi nudi torneremo».

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