Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 19 agosto 2022

«Io penso che non dovrebbe esistere scienza in assenza di un codice deontologico. Scienza che non rispetti un’autonomia critica di ogni singola coscienza. Scienza che non sappia affrontare al suo interno un contraddittorio, giacché sarebbe, al pari di una diceria, alquanto illogica».

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