Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 14 aprile 2023

«Il freddo che provo in inverno, mi capita di riviverlo in primavera. E non parlo solo delle stagioni che ritorneranno periodicamente a ricorrere! Parlo del sonno delle coscienze indotto dalle dottrine di pensiero che continuano a scolarizzare un insieme di osservanze a cui è fatto obbligo attenersi. Quando invece occorrerebbe ragionare fuori dagli schemi, per incontrare la libertà di ogni singola natura».

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