Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 22 gennaio 2025

«Io scrivo con la speranza di essere letto e compreso se non da tutti, da molti, ma va bene anche da pochi! Scrivo per chicchessia voglia con impeto coerente, senza tanto clamore, ancora lottare per un mondo migliore».


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