Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 5 aprile 2019

«Si fa presto a dire favola, ma c’è favola e favola. La favola è una storia vera... dunque non può essere inventata! La sua narrazione è un racconto che insegna sempre un qualcosa: nel suo peregrinare magico, tra localismo ed esotismo, ci riporta sempre sul sentiero maestro, libero arbitrio in risposta alle diverse interrogazioni che la vita ci sceglie».

https://www.bacchilegaeditore.it/prodotto/cip-salice-piangente/


Nessun commento:

Posta un commento