Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 17 giugno 2022

«Avvicinate, sin da piccoli, i vostri figli alla natura della vita. Portateli in un bel prato fiorito e chiedete loro quali profumi sentano, quali colori vedano, quali emozioni provino. Insegnate loro di serbare ogni esperienza vissuta perché, all’analisi di una ragione più matura, potranno poi formarsi al bello. Giacché la poesia della vita, in prosa o in versi, sia nel vento e non diventi, solo perché imposta, un inutile noioso e astruso esercizio di memoria».

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