Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 21 giugno 2022

«Che poi si dice poesia! Ma la poesia non è solo scrivere in versi. La poesia è molto, molto di più! La poesia ci predispone al sentimento nel pieno tormento della ragione. La poesia, come ci suggerisce l’etimologia della parola stessa, è fare; movimento; rivoluzione; anelito di speranza. La poesia non è né bella, né brutta... La poesia adempie ad un imprescindibile stato di necessità, quando dell’ignoranza incombe l’insostenibile peso dell’imbecillità».

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