Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 14 luglio 2022

«Mi sento di dire che non ho nulla da proporre che non sia già stato provato. La dignità non la si insegna e tantomeno la si acquisisce; dalla nascita o ce l’hai o non ce l’hai. Non si potrebbe dire, lo so! Ma siamo già degni o indegni prima di questa vita».

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