Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 18 dicembre 2022

«Ma è mai possibile che io non possa più sputare i semi dei mandarini, solo perché i frutti sono apireni, ovvero senza semi? E poi, fosse solo questo! Vi rendete conto che senza semi non può esservi una nuova pianta che non sia ottenuta dalla moltiplicazione per parte di pianta? Io, che sono all’antica, tuttavia, preferisco la riproduzione da seme che, per quando instabile nei suoi caratteri, potrebbe, nelle generazioni a venire, sorprendermi con qualche chimera».

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