Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 15 dicembre 2022

«Ritratto dell’editore... Lontano dall’essere lungimirante, è il primo acerrimo nemico dell’autore. Tipografo nelle vesti di misurato ragioniere, ossessionato dal computo della partita doppia».

Nessun commento:

Posta un commento