Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 29 maggio 2024

«Caro editore... L’essere dedito allo scrivere, molto prima dell’essere ragione, non può non prescindere da uno spirito di completa abnegazione. Obbedienza all’ascolto; intenta tanto a dissipare l’ego, quanto a farti incontrare il tuo sé».


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