Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 31 maggio 2024

«Sopravvissuti, dovremmo interrogarci. Chiederci, superato il delirante peggio, non fosse altro che per non andare giù di catena, se siamo stati sufficientemente ardimentosi nel conservare il meglio di noi».


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