Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 9 maggio 2024

 «Scoprimmo che i nostri sforzi per scampare alle imposizioni di una dittatura sanitaria non sarebbero stati sufficienti. Ahimè, non avevamo tenuto in dovuto conto che i nostri figli, dopotutto e nonostante tutto, vivaddio, crescono dentro e fuori! Possono, addirittura, guarda un po’quali pretese balzane, innamorarsi e senza prima chiedersi se lo stato di salute dell’uno può compromettere, più o meno gravemente, lo stato di salute dell’altra. Figli che, se su sponde diverse, ora si trovano a dover decidere di un sentimento solo dopo aver superato lo sbarramento posto dalla paura e dal rigore della ragione».

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