Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 8 giugno 2025

«Non conoscono più il genere associato alla forma; l’eleganza legata al galateo; la ragione unita al buon senso. Indifferenziati, profumati, tatuati e sbandati nella vita. Uniformati ad un unico cliché, sembrano fatti in serie con lo stesso stampino. Hanno studiato nelle migliori università, tuttavia si sono lasciati orientare ad una cultura programmata e controllata dall’invisibilità del sistema che non prevede e non perdona l’insubordinazione».

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