Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
lunedì 9 giugno 2025
«Sotto la
sua chioma lussureggiante, ora godo della sua ombra al riparo dalla calura
estiva, ma prima, molto tempo prima, ho infilato una canna tra le sue radici! Un
tutore che dalla base potesse sostenere nella crescita il suo esile fusto».
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