Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 7 ottobre 2020

 «Compresero che se la filiera dell’irreale fosse stata convincente, la gente non avrebbe più sospettato del loro discutibile operato. Anzi lo avrebbero financo difeso, eleggendolo a verità assoluta! Chi, a tal proposito, avesse poi sollevato qualche dubbio, rimostranza od altro, sarebbe stato alla mercé del pubblico ludibrio perché complottista o disfattista. Giacché il loro fine era di metterci gli uni contro gli altri».

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