Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 15 gennaio 2021

«Ora che mi aveva ritrovato, mi disse che non mi avrebbe più lasciato. Pensai allora con quale coraggio l’avrei poi baciata. Al brivido che avrei provato, allorché avessi impastato il suo sapore al mio tiepido ardore. Continuai a mangiare il mio panino alla mortadella ed era più pane che mortadella!».

 

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