Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 12 ottobre 2024

«Era come se l’orologio del tempo si fosse fermato a quell’ultimo giorno di lavoro e, quei mesi di mia assenza forzata, in realtà, non li avessi mai vissuti se non in un altro tempo di un universo attiguo: uno spazio domestico dove far convivere le mie abitudini con le mie responsabilità... dove, allo sguardo della mia timidissima Polly, fondere il mio sentimento d’amore incondizionato».

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