Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 7 ottobre 2024

«Tutto ci riporta ad un autunno bagnato. Semaforizzato più che mai dai colori di allerta meteo: gialla, arancione, rossa. Colori già visti per l’emergenza covid. Colori rubati dal foliage otto-novembrino. Il modus operandi è lo stesso, cambia però l’oggetto del contendere che comunque sia resta sempre orientato ai più subdoli voleri dei poteri forti».

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