Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
lunedì 14 ottobre 2024
«Quell'impazienza
che alimenta l’attesa si chiama speranza: mai l’ho destituita per incoronare la
rassegnazione, anche quando il corso degli eventi avrebbe potuto indurmi a
farlo».
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