Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 1 marzo 2015


«Ed ora… Ecco il mio biglietto da visita letterario»...


I sandali - viandanti dello Spirito - conducono attraverso il cuore a Dio, in un anelito dell'anima alla materia senza tempo e senza spazio, nell'oblio e nella dimenticanza di sé, in un a-tu-per-tu con la coscienza e con Dio, per mezzo del silenzio, ancoraggio dell'anima all'Eterno. L'incontro con il Padre avviene nella meraviglia e nello stupore, scoprendo, con le mani levate al cielo, l'inarrestabile desiderio di ascesi e di preghiera. Il dono guadagnato, dell'uomo forte, nel rinnegamento del proprio ego, conduce l'uomo alla riscoperta di sé, nell'essenzialità della sua esistenza.               


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