Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 5 marzo 2015

«Ho rincorso un sogno, per tenere in piedi una vita. Perché senza questo sogno non ci sarebbe stata questa vita. Era tanto bello, che non gli potevo dire di no. Non so se c'è più volontà o ottimismo nell'inseguire un sogno... Penso volontà! Nel soffiare sempre sotto la foglia».


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