Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 27 novembre 2022

«Dividermi mi è impossibile! Posso però, da radicato stanziale quale sono, praticare uno spirito nomade passando da un tempo all’altro. Tempi che non necessariamente sono vicini; tempi che ho già percorso nelle tante vite che mi sono procurato d’avere».

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